25 aprile 1945... Io c'ero!
Ero sfollata a Pasturo, in Valsassina con la mia famiglia.Papà era a Lecco, per il suo lavoro: commercio di vini della nostra terra d'origine, il Salento. A Lecco piovevano un po' di bombe. Tutte a Pescarenico, nel tentativo di colpire il ponte sull'Adda: mai centrato. In compenso una donna, sempre di Pescarenico, una notte cadde dalla sua camera da letto fino alla cantina, abbracciata ad una bomba inglese, che (grazie a Dio) non esplose. Erano le notizie che ci giungevano sui monti vicini alla Rocca di Baiedo, dove, dicevano, "aveva alloggiato" VASCO, il bandito della Valsassina.. Arrivó un giorno, il 25 Aprile 1945, la notizia: “a Lecco c'é l'insurrezione, si spara. La guerra è finita!!!” “il papà !! Il papà é solo. A Lecco sparano! ANDIAMO anche noi. Se dobbiamo morire, moriremo tutti insieme” Annamaria, mia sorella, da tutti detta “la IA” così gridava e piangeva a 14 anni. Tonino, mio fratello, anni 12, Fernando, mio cugino i